Festa della mamma

Ieri è stata la Festa della Mamma. 
Abbiamo visto fiori, biglietti, sorrisi. Ma non tutte le mamme, ieri, stavano bene.

Alcune hanno sorriso per forza.
Altre si sono sentite vuote, sopraffatte, inadeguate.
Altre ancora hanno lottato in silenzio con ansia, tristezza, solitudine.

La salute mentale materna non fa festa un giorno all’anno.

E ieri, oggi, ogni giorno, più che festeggiare, vogliamo riconoscere.
Riconoscere le fatiche che non si vedono,
le lacrime trattenute,
la forza che non fa rumore.

A tutte le mamme che oggi non si sentono “abbastanza”:
Non siete sole. Non siete sbagliate. La vostra salute conta.

Come ogni anno, desideriamo condividere una testimonianza che mette in luce come non tutte le madri siano (solo) felici oggi.

Aline è stata catapultata inaspettatamente in una grave crisi dopo un parto prematuro. Soffriva di pensieri ossessivi, sensi di colpa e paura di essere un pericolo per il proprio bambino. Per molto tempo nessuno sapeva cosa le stava succedendo, finché non ha ricevuto la diagnosi corretta: un disturbo ossessivo compulisvo post-partum. Con molto coraggio, sostegno e una terapia specializzata, ha attraversato la malattia e ne è uscita. Oggi, dopo un secondo parto con un piano di emergenza preparato, sta meglio. E condivide la sua storia per dire alle altre madri: non siete sole.

Alla testimonianza di Aline