Auto-aiuto
Le misure di auto-aiuto sono individuali così come la malattia: ogni situazione infatti necessita di un'analisi specifica. Scegliete i punti che meglio si applicano al vostro caso e che potreste mettere in pratica. È possibile cliccare sui singoli punti per vedere i dettagli.
Riconoscere la malattia
Scoprite di più sulla depressione post-partum, per esempio attraverso questo sito web. Potete confrontare i vostri sintomi con quelli descritti e, se volete, compilare il questionario di autovalutazione (EPDS).
Essere pazienti con se stessi
In generale, sarebbe meglio non crearsi aspettative eccessive riuguardo a se stessi - il perfezionismo, infatti, è spesso un fattore che contribuisce alla depressione post-partum. È importante essere realistici e adeguare le proprie aspettative in funzione delle differenti situazioni di vita.
Nessun grande cambiamento
Non sono solo le relazioni preesistenti all'interno della propria famiglia a cambiare con l'arrivo di un bambino.
Sostituire i pensieri negativi
Se steste soffrendo di pensieri ossessivi, questi potrebbero essere un segnale della depressione post-partum che, solitamente, scompare quando si guarisce dalla malattia.
Dormire il più possibile
È importante prendersi delle pause mentre il proprio bambino/a sta dormendo, per questo bisognerebbe resistere alla tentazione di sfruttare il momento per fare i lavori domestici o altre faccende.
Concedersi del relax
Rilassatevi con un bagno caldo, un massaggio, un olio profumato, delle pause, un bel libro, musica, canto, pittura, una buona tazza di tè o esercizi di rilassamento.
Fare movimento
Anche se vi è difficile trovare il coraggio di farlo, lo sport o almeno l'esercizio fisico aiuta a combattere gli stati depressivi a vari livelli.
Mangiare bene
Sebbene possiate non sentirvi a vostro agio con il vostro corpo, iniziare una dieta restrittiva potrebbe peggiorare la situazione emotiva.
Fare delle Pause
Proprio come i lavoratori, si ha bisogno di pause in cui potersi ritirare e fare qualcosa per se stessi.
Accettare l'aiuto
All'inizio, molte donne trovano difficile lasciare il loro bambino alle cure di qualcun altro. Può darsi che vi sentiate malissimo la prima volta che vi separate da vostro figlio.
Fare un piano giornaliero
Cercate di fare un piano approssimativo per la giornata e ponetevi piccoli obiettivi raggiungibili, per esempio uscire una volta al giorno.
Massaggiare il proprio bambino
Potete seguire un corso di massaggio infantile: massaggiare il vostro bambino può anche aiutarvi a legare più profondamente con lui/lei.
Mostrare i propri sentimenti
Non cercare di mantenere una "facciata felice": questo richiede molta energia di cui c'è certamente bisogno altrove.
Confrontarsi con altre persone colpite
Mettetevi in contatto con altre persone colpite - diverse migliaia di donne in Svizzera sono nella vostra stessa situazione.