Settimana mondiale dell'allattamento
Nel mondo del lavoro il diritto alle pause pagate per la mamma che allatta deve essere scontato. La campagna della settimana mondiale dell’allattamento, che si svolgerà dal 16 al 23 settembre in tutto il Paese, persegue questo obiettivo.
In Svizzera la legge sul lavoro protegge la mamma lavoratrice che allatta durante il primo anno di vita del bambino. Dal 2014 i datori di lavoro sono obbligati per legge a concedere alle mamme il tempo necessario per allattare o tirare il latte e di contabilizzarlo come tempo di lavoro pagato.
Il campo d’applicazione della legge sul lavoro prevede tuttavia ancora troppe eccezioni e di conseguenza la legge non vale per tutte le lavoratrici. Qui si fa appello alla politica e all’economia: il diritto alle pause pagate sul posto di lavoro deve valere indiscutibilmente per tutte!
L'allattamento al seno, inoltre, può ridurre il rischio di depressione post-partum aiutando a regolare i ritmi di sonno/veglia della madre e del bambino, migliorando il loro attaccamento emotivo al bambino, riducendo le difficoltà temperamentali del bambino e promuovendo una migliore interazione tra madre e figlio (Figueiredo et al., 2013).
Anche lo studio "Effects of Breastfeeding on Maternal Mental Health" (Effetti dell'allattamento al seno sulla salute mentale materna), pubblicato a giugno 2022, conclude che l'allattamento al seno è associato a un miglioramento della salute mentale materna in generale.
Allo stesso tempo, va ricordato che quando una madre ha difficoltà ad allattare o vi sono delle significative differenze tra le sue aspettative e le sue esperienze reali, l'allattamento al seno può essere associato a esiti negativi sul benessere psicologico e dunque è importante valutare ogni singola situazione.
A questo link potete trovare maggiori informazioni e riferimenti alle numerose manifestazioni e attività previste sul tema.