Esperienza positiva di parto
Allo scopo di promuovere la salute e il benessere delle donne, dei neonati e delle loro famiglie in Ticino l’Associazione Nascere Bene Ticino lancia un Appello alle autorità sanitarie con il sostegno di:
- FAFTPlus (Federazione Associazioni Femminili Ticino Plus),
- Commissione Consultiva per le Pari Opportunità (c/o Delegata per le pari opportunità Rachele Santoro),
- ACSI (impegnata a fianco dei pazienti e contro la sovramedicalizzazione)
La nascita di un figlio dovrebbe essere un fatto gioioso, ma per la donna l’esperienza del parto può variare a seconda di un insieme di fattori, tra cui le aspettative durante la gravidanza, le caratteristiche dell’evento in sé, le modalità organizzative dell’ambiente in cui avviene e la qualità della presa in carico. In particolare, si osserva che il parto è un momento di vulnerabilità in cui l’assistenza alla donna incinta rischia di assumere la forma della tutela e avere ricadute negative sul suo benessere e sul legame materno. Nei casi più gravi, le donne che hanno partorito sviluppano sintomi depressivi e/o traumatici che richiedono l’intervento di uno/a specialista.
Basta poco quindi per trasformare il giorno più bello in un’esperienza traumatica che poi incide negativamente sul benessere di tutta la famiglia e di conseguenza anche sui costi della sanità in continuo aumento.
A breve termine il parto non rispettato e/o sovramedicalizzato costituisce un fattore di rischio per la salute psico-fisica di donne e nascituri. A lungo termine può interferire con l’attaccamento fra madre e neonato e quindi con lo sviluppo armonioso del bambino.
Secondo le nuove linee-guida dell’OMS (2018), per prevenire complicazioni ed esperienze negative è indispensabile garantire il rispetto dei bisogni fisiologici e psicologici della partoriente e la qualità nella relazione di cura.
Per sapere di più sull'appello cliccare qui. Di seguito invece è possibile scaricare il documento completo.
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